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Il rimuginio è un flusso ripetitivo e costante di pensieri negativi accompagnati dall’ansia, che fanno immaginare scenari futuri problematici e nella maggior parte dei casi non realistici. Attraverso la mindfulness e alcuni esercizi mirati si può agire sul rimuginio e gestire in modo efficace emozioni negative, ansia e stress, migliorando la concentrazione. Ecco come.

Gli effetti del rimuginio sul nostro benessere

Le persone che rimuginano hanno la tendenza a guardare il mondo in modo non oggettivo e a lasciarsi manipolare dall’ansia.

Questo ha un impatto limitante sulle loro vite: chi rimugina perde il contatto con il qui ed ora, è immobilizzato da ansia e paure, è triste e irritabile e può avere disturbi del sonno e cali di concentrazione.

Di solito, se si prova a bloccare questi pensieri, si ottiene un effetto contrario, andando ad aumentarli e a peggiorare lo stato di ansia.

 

Che cos’è la mindfulness

Mindfulness, secondo le parole del suo ideatore, il biologo Jon Kabat-Zinn, significa prestare attenzione al momento presente, con intenzione e in modo non giudicante. 

Questa pratica riprende i concetti della psicologia buddhista e si basa sull’idea che la sofferenza, i pensieri intrusivi, lo stress e il rimuginio possono essere eliminati attraverso la consapevolezza e l’osservazione oggettiva e non giudicante del mondo che ci circonda.

Praticare la mindfulness rende quindi più consapevoli, concentrati e aperti al mondo, liberi da pensieri negativi, stress e rimuginio.

La mindfulness come strumento per ridurre il rimuginio e gestire stress e ansia

La mindfulness aiuta ad essere più concentrati e consapevoli, per ritrovare benessere psico-fisico e serenità. 

Questa consapevolezza è uno spunto per liberarsi dai giudizi e dai pensieri intrusivi e vivere la vita con maggiore curiosità e attenzione, evitando gli automatismi e godendosi maggiormente il momento presente. Praticare la mindfulness permette di:

  • Ridurre lo stress, l’ansia e il rimuginio;
  • Gestire in modo efficace le emozioni più intense;
  • Liberare la mente e aumentare la creatività;
  • Migliorare la consapevolezza e la stima di sé;
  • Aumentare l’empatia e l’attenzione agli altri.

I vantaggi della mindfulness sono anche fisici, in quanto la pratica permette di migliorare le proprie prestazioni fisiche e lavorative e ridurre problemi come il dolore cronico.

Gli esercizi mindful da fare ogni giorno per migliorare la concentrazione e agire sul rimuginio

La pratica della mindfulness per ritrovare calma, concentrazione e serenità si compone di diversi esercizi, da fare in autonomia anche se non si conosce bene la mindfulness, con l’ausilio di video e guide audio dedicate. Tra questi ci sono:

  • Pratica del respiro;
  • Body scan;
  • Camminata meditativa;
  • Osservazione consapevole.

 

Pratica del respiro

 

La pratica del respiro è alla base della mindfulness ed è un ottimo esercizio di meditazione per allenare la concentrazione e ritrovare la calma. 

L’esercizio prevede di focalizzarsi sul proprio respiro e ascoltarlo senza limitarlo o bloccarlo, lasciandolo libero di fluire. 

È possibile che, specialmente durante le prime pratiche, ci si possa distrarre e pensare ad altro, in questo caso bisogna imparare ad ascoltare i propri pensieri, capire le sensazioni che si stanno provando e, subito dopo, riportare l’attenzione alla respirazione.

Body scan 

 

La pratica del body scan dura dai 25 ai 45 minuti e permette di mettersi in contatto con il proprio corpo, migliorando la concentrazione e ritrovando il benessere.

Per l’esercizio è necessario sdraiarsi su un materassino o su un divano, rimanendo fermi in una posizione comoda e, respirando profondamente, porre la propria attenzione sulle diverse zone del corpo (piedi, mani, gambe, pancia ecc.) per prendere contatto con esse e percepirne le sensazioni.

Come per la pratica del respiro, soprattutto durante le prime pratiche può essere normale distrarsi e pensare ad altro, e anche in questo caso è importante rendersi conto della distrazione e tornare a concentrarsi sulle sensazioni del corpo.

 

Camminata meditativa

 

La camminata meditativa consiste semplicemente nel dedicare qualche minuto a camminare molto lentamente, come al rallentatore. 

Questo esercizio permette di porre l’attenzione su un gesto automatico che compiamo più volte al giorno, aiutandoci ad avere maggiore concentrazione e consapevolezza del nostro corpo.

Può sembrare facile, ma richiede estrema concentrazione. Sarà naturale, infatti, specialmente le prime volte, sbilanciarsi e perdere l’equilibrio, ma con la pratica il movimento diventerà fluido e naturale. 

 

Osservazione consapevole

 

L’osservazione consapevole permette di smettere di agire in modo automatico e tornare a svolgere le azioni quotidiane con concentrazione e consapevolezza.

La pratica consiste nello scegliere un oggetto e iniziare ad osservarlo per qualche minuto, focalizzandosi sui dettagli come se lo si stesse guardando per la prima volta. La stessa cosa si può fare con un’azione quotidiana, compiendola come se fosse la prima volta e percependone tutti i dettagli.

 

La mindfulness può aiutarti a migliorare la tua vita eliminando il rimuginio, l’ansia e lo stress 

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