La dipendenza è definita un’alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. L’individuo dipendente tende a perdere la capacità di un controllo sull’abitudine (American Society for Addiction Medicine, 2012).

La dipendenza non riguarda solo le sostanze come l’eroina o la cocaina: è possibile che una persona non possa smettere di assumere un particolare farmaco o sostanza chimica o essere incapace di smettere di partecipare ad attività come il gioco d’azzardo, il mangiare o il lavoro.

Esistono svariate forme di dipendenza che possono riguardare specifiche sostanze, ma anche comportamenti o atteggiamenti. È importante sottolineare che a prescindere dalla sua tipologia, la dipendenza può associarsi a dipendenza psichica e fisica. La dipendenza fisica dipende dallo sviluppo di uno stato di adattamento dell’organismo all’assunzione di una sostanza con conseguente produzione di sintomi spiacevoli quando la stessa non è a disposizione della persona. La dipendenza psichica è determinata dalla percezione di una forte motivazione a provare nuovamente gli effetti piacevoli della sostanza o del comportamento che la persona mette in atto. Diversamente dalla dipendenza fisica che scompare dopo un periodo di astensione, la dipendenza psicologica richiede più tempo per sradicarsi a causa del legame con i fattori sociali e ambientali.

Tra le varie dipendenze esistenti è possibile distinguere le “dipendenze da sostanze” (cocaina, alcol ecc..), le “dipendenze comportamentali” (gioco di azzardo patologico) e le “nuove dipendenze”, ovvero dipendenze di nuova generazione come lo shopping compulsivo, la “new technologies addiction” (dipendenza da TV, internet, social network, videogiochi…), la dipendenza dal lavoro (workaholism), da sesso (sex-addiction).

Nelle sue fasi preliminari il meccanismo della dipendenza non è facilmente riconoscibile per la persona perché in prima istanza si caratterizza per sensazioni e pensieri positivi verso la sostanza o il comportamento. Poco a poco la sostanza o il comportamento prende il sopravvento e inizia instaurarsi un circolo vizioso in cui la maggior parte del tempo è impiegato per soddisfare il desiderio compulsivo.

La persona percepisce alcune reazioni pervasive nel suo corpo e nella sua mente, come l’instabilità umorale e la perdita di controllo quando è in presenza o in astinenza della sostanza o della possibilità di svolgere il comportamento patologico. Il circolo vizioso in cui è ormai intrappolata è perpetrato nonostante le continue e sempre più gravi ricadute sul funzionamento personale e interpersonale.

Il quadro che si viene a configurarsi è un totale controllo sulla vita da parte della dipendenza. Chiedere aiuto è fondamentale per cercare di uscirne e di liberarsene.

La Terapia Cognitivo Comportamentale e Sistemico Relazionale si sono dimostrate molto efficaci a trattare questo tipo di disturbi. Il Centro Moses offre la possibilità di intraprendere anche un percorso di Terapia Online. In base alla problematica rilevata verrà discusso con il professionista la possibilità di proseguire il percorso online o dal vivo.

Nome(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Psicologia e benessere: novità, eventi e curiosità