fbpx

Depressione Post-Partum

La depressione post-partum è un disturbo dell’umore che insorge nelle prime quattro settimane successive al parto e si manifesta attraverso un grave e persistente sentimento di tristezza accompagnata da senso di colpa e inutilità, insonnia, affaticabilità, disturbi dell’appetito, difficoltà di concentrazione, perdita di interesse e di piacere nello svolgimento delle abituali attività. In alcuni casi il sentimento di disperazione è cosi grave da indurre la neo-mamma a pensare di togliersi la vita.

Le donne che soffrono di depressione post-partum, a causa del loro disturbo, spesso sono incapaci di provare emozioni positive nei confronti del proprio figlio o vivono la sua nascita come fosse un peso: questi vissuti fanno emergere dolorosi sensi di colpa. Per la neo-mamma è inaccettabile l’idea di non riuscire a sentire emozioni nei confronti del neonato o, addirittura, provare verso di lui sentimenti così negativi: tali aspetti alimentano nella donna la convinzione di essere una madre cattiva e incapace di prendersi cura del proprio figlio.

Il senso di colpa rende inoltre difficile la condivisione della propria sofferenza con i famigliari poiché la mamma stessa, reputando i propri pensieri e le proprie emozioni intollerabili, si vergogna per ciò che prova in uno dei momenti socialmente ritenuti più felici nella vita di una donna.

Le cause della depressione post-partum possono essere differenti e comprendono il brusco cambiamento ormonale che segue alla nascita del neonato unitamente a fattori psicologici, alle aspettative troppo elevate, e al cambiamento dello stile di vita imposto dal neonato stesso (per es. riduzione del sonno, isolamento sociale).

Sebbene la depressione post-partum si possa presentare in qualsiasi donna, gli studi sembrano suggerire un aumento del rischio nelle donne che precedentemente abbiano già sofferto di depressione.

Baby Blues

Il Baby Blues è un vissuto transitorio di lieve entità e diffusione, tanto da non essere considerato un vero e proprio disturbo.

Il Baby Blues si presenta attraverso tendenza al pianto, improvviso e apparentemente immotivato, accompagnato da stanchezza, timori per il neonato, sensazione di non essere all’altezza nel ruolo di madre e preoccupazioni per il rapporto di dipendenza che si è da poco creato.

Le cause scatenanti sembrano essere di natura ormonale, legate quindi ai bruschi cambiamenti nell’assetto ormonale conseguente al parto, unitamente alla percezione di assunzione di responsabilità nei confronti del neonato.

Solitamente si presenta nell’arco di due-tre giorni successivi al parto e regredisce spontaneamente entro due settimane dalla nascita del neonato.

Qualora la sintomatologia durasse per un periodo maggiore e assumesse maggiore gravità si concretizza in un vero e proprio disturbo: la depressione post-partum, che merita una adeguata attenzione e uno specifico trattamento psicoterapeutico.

Cosa fare?

In questi casi è utile seguire una psicoterapia finalizzata alla comprensione del problema, alla modificazione dei vissuti di sofferenza caratteristici del disturbo e alla gestione dei comuni sintomi (disturbi del sonno, dell’appetito, perdita di piacere nello svolgimento delle comuni attività).

Presso il CENTROMOSES è possibile fare una diagnosi precisa e dettagliata del disturbo mediante colloqui clinici, inoltre è presente una equipe di psicoterapeuti formati e specializzati per il trattamento di questi disturbi.

Il Centro Moses offre la possibilità di intraprendere anche un percorso di Terapia Online. In base alla problematica rilevata, verrà discusso con il professionista la possibilità di proseguire il percorso online o dal vivo.

Nome(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Psicologia e benessere: novità, eventi e curiosità