Oltre ad essere ottimi compagni di vita, i cani aiutano le persone in diversi modi: assistono i soccorritori durante le operazioni di ricerca e salvataggio, aiutano le persone con problemi di udito, vista e mobilità, affiancano le forze dell’ordine e possono anche aiutare le persone con problemi di salute mentale.
I cani da terapia sono gli animali domestici di persone che sono state formate e certificate per offrire visite alle persone bisognose. Rispetto agli animali “d’assistenza” che vivono con i loro proprietari che hanno disabilità fisiche o emotive assistendoli nella vita quotidiana, i cani da terapia sono parte integrante del processo di trattamento della salute mentale.

La terapia cinofila o, più in generale, la terapia assistita con animali (AAT), è diretta da un professionista della salute ed è progettata per aiutare le persone a migliorare la loro funzione fisica, sociale, emotiva o cognitiva. I cani da terapia lavorano spesso all’interno di un contesto terapeutico tradizionale, fornendo comfort, supporto e aiuto per coinvolgere le persone; si pensi per esempio all’aiuto che un cane da terapia può offrire incoraggiando e facilitando l’interazione sociale di un bambino con autismo.
Questi cani, appositamente addestrati, aiutano le persone affette da diverse condizioni mentali: malati di Alzheimer, depressione, PTSD e autismo. Le sedute di terapia includono tipicamente un terapeuta e il cane con il suo conduttore e spesso lavorano insieme attraverso una serie di sedute. Lavorano in diversi ambienti, tra cui case di cura e ospedali psichiatrici, studi privati ​​e in contesti di gruppo per aiutare le persone a gestire l’ansia e lo stress.
La presenza del cane può calmare, facilitare la conversazione e apportare benefici grazie al contatto fisico.  Si è osservata inoltre una diminuzione dell’ansia, un maggiore senso di comfort e sicurezza, una ridotta solitudine e una maggiore autostima accompagnata da un incremento  nella messa in atto di comportamenti pro-sociali.

Uno studio condotto su persone con il morbo di Alzheimer ha rilevato per esempio che passare del tempo con i cani da terapia ha aumentato il tempo trascorso raccontando ricordi e sentimenti, contribuendo a migliorarne la qualità della vita. Con i bambini autistici, è stato osservato che i cani favoriscono l’interazione sociale e la comunicazione e diminuiscono i comportamenti problematici e lo stress.

Infine, uno studio condotto sui cani in terapia in regime psichiatrico ospedaliero ha concluso che i cani possono migliorare significativamente le terapie convenzionali.  Esistono poi attività che prevedono un’assistenza meno strutturata: si tratta spesso di brevi visite presso ospedali, scuole o altre strutture comunitarie con lo scopo più generale di offrire comfort e divertimento ai partecipanti.

Articolo tratto da https://www.psychiatry.org/news-room/apa-blogs/apa-blog/2016/12/therapy-dogs-helping-improve-lives-of-people-with-mental-illness

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