Il Coping Power Program è un intervento specifico per la gestione e il controllo dell’aggressività. L’impianto teorico del programma è di matrice cognitivo-comportamentale e fa riferimento al “Contextual social-cognitive model” di Lochman e Wells (2002), un modello ecologico dell’aggressività in età infantile.
Nel contesto italiano il Coping Power Program viene applicato a bambini dai 7 ai 14 anni di età e viene usato come programma terapeutico per il trattamento del Disturbo Oppositivo-Provocatorio e del Disturbo della Condotta. Lo scopo generale di questo programma è quello di aiutare e sostenere i bambini con problemi legati all’impulsività, al difficile rispetto per le regole e a comportamenti aggressivi. Il Coping Power Program prevede una componente dedicata ai bambini e una dedicata ai genitori.
Il modello prevede l’utilizzo di tecniche cognitivo-comportamentali e attività volte al potenziamento di varie abilità, come ad esempio intraprendere obiettivi a breve e lungo termine, riconoscere e regolare i segnali della rabbia, riconoscere il punto di vista altrui, risolvere le situazioni conflittuali e resistere alle pressioni dei pari. Il role play e l’interazione con altri bambini sono i principali strumenti utilizzati nel programma allo scopo di favorire la generalizzazione delle nuove competenze apprese.
Scopo del training è quello di fornire gli strumenti conoscitivi pratici e teorici del Coping Power Program.
Al termine del training verrà rilasciato un attestato di frequenza del Training Italiano riconosciuto del modello del Coping Power Program.
Gli obiettivi didattici del training sono i seguenti:
- Conoscere i fattori eziopatogenetici alla base dei disturbi della condotta in età evolutiva.
- Illustrare la componente dedicata ai bambini del Coping Power Program.
- Illustrare la componente dedicata ai genitori del Coping Power Program.
- Permettere ai partecipanti di apprendere le modalità per applicare il Coping Power Program.
Pietro Muratori
Psicologo e psicoterapeuta, ricopre il ruolo di dirigente presso l’IRCCS Fondazione Stella Maris. È formatore del metodo terapeutico Coping Power, rivolto a bambini e adolescenti con Disturbo da Comportamento Dirompente. In ambito accademico, insegna presso l’Università di Pisa nei corsi di Psicologia Clinica dello Sviluppo e di Psicologia dell’Educazione e dell’Inclusione, oltre a essere docente presso la Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva. È inoltre didatta della Società Italiana di Terapia Cognitivo Comportamentale e autore di numerose pubblicazioni a livello internazionale.
Ilaria Costantino
Psicologa psicoterapeuta cognitivo costruttivista (Centro Terapia Cognitiva di Como), specializzata in Psicoterapia dell’età evolutiva presso la Scuola Bolognese di Psicoterapia Cognitiva. Trainer Coping Power Program per bambini e genitori e Coping Power Scuola I livello. Psicologa referente del Centro Regionale ADHD della S.C. Neurologia dell’Età Evolutiva dell’Ospedale San Paolo di Milano, dove si occupa dei percorsi psicoeducativi di Child e Parent Training rivolti a bambini e ragazzi con diagnosi di ADHD e disturbi del neurosviluppo e le loro famiglie.
Il corse si rivolge a
- psicologi
- neuropsichiatri infantili
- psicoterapeuti
- neuropsichiatri infantili
- educatori
- tecnici della riabilitazione psichiatrica
- neuropsicomotricisti
Al termine del training verrà rilasciato un attestato di frequenza del Training Italiano riconosciuto del modello del Coping Power Program.
Il Corso è accreditato e rilascia 24 crediti ECM per le seguente categorie:
- psicologi
- neuropsichiatri infantili
- psicoterapeuti
- neuropsichiatri infantili
- educatori
- tecnici della riabilitazione psichiatrica
- neuropsicomotricisti
Programma dettagliato:
1° giorno
- Eziopatogenesi dei disturbi del comportamento in età evolutiva.
- Il Coping Power Program con i bambini.
La componente del Coping Power Program per i bambini è strutturata in 34 sessioni di gruppo che, utilizzando tecniche di matrice cognitivo-comportamentale, si prefiggono di potenziare:
- l’abilità ad intraprendere obiettivi a breve e a lungo termine
- l’organizzazione e le abilità di studio
- il riconoscimento e la modulazione della rabbia
- il perspective taking
- il problem-solving in situazioni conflittuali
- l’abilità a resistere alle pressioni dei pari
- le abilità sociali e l’ingresso in gruppi sociali positivi
2° giorno 9-13
- Il Coping Power Program con i genitori .
La componente del Coping Power Program per i genitori è strutturata in 16 sessioni di gruppo con l’obiettivo di sviluppare e potenziare le abilità genitoriali relative a:
- gratificare e fornire attenzione positiva
- stabilire regole chiare ed esprimere le aspettative sul comportamento del figlio
- promuovere organizzazione e abilità di studio
- utilizzare appropriate pratiche educative
- modulare lo stress genitoriale
- incrementare la comunicazione familiare ed il problem-solving in situazioni conflittuali
2° giorno 14-18
- Il Coping Power Program nei disturbi del neurosviluppo .
Nel corso dell’incontro verrà presentata una panoramica delle 25 sessioni e illustrati i cambiamenti apportati al protocollo tradizionale.
Considerare la neurodiversità in un programma volto a incrementare la consapevolezza emotiva, l’autoregolazione e le abilità sociali
Questo programma nasce all’interno dell’Ambulatorio per il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) della Struttura Complessa di Neurologia dell’Età Evolutiva dell’Ospedale San Paolo di Milano. Frequentemente le problematiche di comportamento in età evolutiva si associano a ADHD che, a sua volta, nella maggior parte dei casi si presenta in comorbilità con altri disturbi del neurosviluppo. In particolar modo, la letteratura mostra una forte associazione fra diagnosi di ADHD e caratteristiche del Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). Il Coping Power classico ha come focus principale il controllo della rabbia e dell’aggressività, il CPP nei disturbi del neurosviluppo deve considerare difficoltà autoregolative più ampie e generalizzate, che nell’ADHD riguardano non solo tutte le emozioni, ma anche l’attenzione e il movimento. Oltre ad alcuni contenuti, il setting e gli strumenti terapeutici sono stati adattati e arricchiti per facilitare il coinvolgimento di bambini con diagnosi di ADHD e/o ASD.
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